3 Agosto 2024
La Corte di Appello di Perugia, con una importante decisione in un giudizio patrocinato dallo Studio Legale Associato Mariani Marini, ha riconosciuto la violazione dell’interesse legittimo di un noto docente medico del capoluogo della nostra regione derivante dalla sua mancata nomina a primario di un reparto di un ospedale in regime di convenzione con l’Università degli Studi di Perugia.
L’importante pronuncia chiude la fase di merito di un complesso iter giudiziale che aveva visto il pronunciamento sul punto della giurisdizione da parte della Suprema Corte di Cassazione.
La ricostruzione storica operata dalla Corte, in adesione alle prospettazioni difensive dell’attore, ha definitivamente affermato la indebita e non corretta condotta di tutti i soggetti coinvolti nella vicenda e condannato il funzionario che al tempo ricopriva l’incarico di vertice di una Unità Sanitaria Locale ad un consistente risarcimento economico in favore degli eredi del docente medico che aveva subito l’ingiusto pregiudizio.
Sul punto della quantificazione del danno, peraltro, la sentenza contiene valutazioni riduttive sulla base di rilievi processuali non condivisibili ed in contrasto con le risultanze in atti.
Il precedente è tuttavia di grande rilievo in un settore che ancora non aveva visto pronunce di tale portata ed apprezzabile approfondimento giuridico.